Esistono diverse terapie per affrontare l’epatite C.
L’obiettivo della terapia dell’epatite C è l’eradicazione del virus, in modo da limitare o prevenire le complicanze legate all’infezione. Il successo del trattamento è definito dal raggiungimento di una “risposta virologica sostenuta (SVR)” che si verifica quando il virus non è più rilevabile nel sangue 12 settimane dopo la fine della terapia1.
Per iniziare un’eventuale terapia per l’epatite C lo specialista dovrà valutare diversi fattori: l’entità del danno epatico, la concomitanza di altre patologie (ad esempio HIV), il genotipo, la quantità di virus in circolo nell’organismo e precedenti terapie, oltre che lo stato emotivo del paziente, particolarmente importante perché il trattamento sia seguito correttamente2.
Per ragioni diverse, legate alle singole situazioni personali dei pazienti, non sempre lo specialista decide di prescrivere la terapia a seguito della diagnosi.
1 Ghany MG, Strader DB, Thomas DL, Seef LB. AASLD Practice Guidelines. Diagnosis, management and treatment of Hepatitis C: an update. Hepatology 2009; 49(4): 1335-1374.
2 European Association for the Study of the Liver. Clinical Practice Guidelines: Management of hepatitis C virus infection. Journal of Hepatology. 2014; 60: 392 -420.