Di solito nelle fasi iniziali non sono presenti sintomi evidenti, per cui la persona che è entrata in contatto con il virus HCV non percepisce alcun allarme tale da suggerire una visita specialistica e i test necessari alla diagnosi. Quando l’infezione è acuta e clinicamente evidente, l’epatite C può accompagnarsi ai seguenti sintomi: affaticamento, dolore articolare, febbre, nausea, inappetenza, vomito, dolore addominale, urine di colore giallo scuro, ittero, oltre ad un importante aumento delle transaminasi (ALT, AST)1,2.
Quando l’epatite C diventa cronica (dopo 6 mesi dal contagio), il soggetto è colpito prevalentemente da fatica e stanchezza (astenia) o malessere persistente. Molti pazienti possono manifestare anche dolori muscolari o alle articolazioni, annebbiamento mentale e turbe della memoria che incidono, in modo diverso, su qualità della vita, lavoro e relazioni interpersonali. In alcune persone si riscontrano anche depressione e ansia3, 4.
La progressione naturale dell’epatite C
Solo nel 15-25% circa delle persone contagiate, l’infezione da HCV si risolve spontaneamente5 . In tutti gli altri soggetti in cui l’organismo non è stato in grado di eliminare il virus entro i 6 mesi dal contagio da epatite C, la malattia da acuta diventa cronica e l’infezione può portare a diverse complicanze cliniche al fegato fra cui cirrosi, insufficienza epatica e tumore6.
Numerosi dati epidemiologici, poi, correlano l’infezione da HCV a problematiche extra epatiche quali diabete di tipo 2, linfoma di Hodgkin, glomerulonefrite e ictus, crioglobulinemia7, 8.
La gravità dell’epatite cronica varia tra i diversi pazienti, da lieve a grave. Nel 10-20% dei pazienti con epatite C cronica moderata e grave il danno epatico evolve in cirrosi dopo circa 20-30 anni dall’infezione9. Il corso della cirrosi si divide sostanzialmente in due fasi10:
Il rischio che dalla cirrosi si sviluppi un tumore primitivo del fegato (carcinoma epatocellulare o HCC) varia dall’1 al 5% all’anno11.
Oltre alla cirrosi, esistono altri fattori di rischio di progressione della malattia 12, 13:
1https://www.worldgastroenterology.org/guidelines/hepatitis-c/hepatitis-c-english Ultimo accesso luglio 2023.
2 Centers for Disease Control and Prevention. Hepatitis C_ General Information. 2010.http://www.cdc.gov/hepatitis/HCV/PDFs/HepCGeneralFactSheet.pdf
3 Centers for Disease Control and Prevention. Hepatitis C_ General Information. 2010.http://www.cdc.gov/hepatitis/HCV/PDFs/HepCGeneralFactSheet.pdf
4 https://www.paginemediche.it/medicina-e-prevenzione/disturbi-e-malattie/cirrosi-epatica. Ultimo accesso luglio 2023.
5 https://www.paginemediche.it/medicina-e-prevenzione/disturbi-e-malattie/cirrosi-epatica. Ultimo accesso luglio 2023.
6 Chen SL et al. The Natural History of Hepatitis C Virus (HCV) Infection. Int J Med Sci 2006;3(2):47-52.
7 Hepatitis C virus infection and incident type 2 diabetes. Mehta SH, Brancati FL, Strathdee SA, Pankow JS, Netski D, Coresh J. Szklo M, Thomas DL. Hepatology 2003; 38:50-6.
8 Does hepatitis C virus infection increase risk for stroke? A population-based cohort study Liao CC, Su TC, Sung FC, Chous WH, Chen TL PLoS One 2012; e31527.
9 Seeff LB. The history of the ‘‘natural history’’ of hepatitis C (1968-2009). Liver Int. 2009; 29(suppl 1):89-99.
10 La cirrosi epatica. A cura dell’Associazione EpaC Onlus http://www.cirrosi.com/default.asp?id=804 Ultimo accesso luglio 2023.
11 EASL Clinical Practice Guidelines: management of hepatitis C virus infection. European Association for the Study of the Liver. J Hepatol 2014;60:392-420.
12 Chen SL et al. The Natural History of Hepatitis C Virus (HCV) Infection. Int J Med Sci 2006;3(2):47-52.
13 EASL Clinical Practice Guidelines: management of hepatitis C virus infection. European Association for the Study of the Liver. J Hepatol 2014;60:392-420